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Ristrutturazione con ampliamento Baita Costole

Sostituzione copertura e realizzazione ampliamento con servizi igienici
località: Villa Lagarina, lago di Cei-Cimana (TN)
anno: 2009-2015
committente: Comune di Nogaredo (TN)
incarico: progetto definitivo, esecutivo, direzione lavori e contabilità
descrizione

Il progetto prevede la realizzazione di diversi interventi  per il potenziamento delle strutture legate alla definizione di percorsi didattico naturalistici e degli edifici accessori, nel Comune di Villa Lagarina.

L’intervento è inserito nella Misura 313 – A del Piano di Sviluppo rurale 2007 – 2013 ed interesserà il ripristino di alcuni tratti dei sentieri interessanti dal punto di vista didattico/turistico che permettono un agevole accesso all’area di grande interesse naturalistico, ambientale e storico e la posa della necessaria segnaletica di movimento e spiegazione, nonché la formazione di punti di sosta, ristoro ed avvistamento della fauna selvatica.

In particolare lo studio si è dedicata alla ristrutturazione della baita costole per migliorarne le funzionalità ed ampliarne l’uso:

a.a) Valorizzare i prodotti trentini, quali formaggi, vini, spumanti, noci, castagne, farina, farina di Storo, ecc. prevedendo per essi un adeguato spazio espositivo, la vendita a chi ne facesse richiesta e la loro utilizzazione nella attività di cucina;

a.b) Agevolare la sosta dei cavalli nell’apposito spazio predisposto, con adeguato ristoro ed accoglienza ai proprietari;

a.c) Favorire il miglior inserimento della struttura nei percorsi enogastronomici e turistici della Strada del Vino e dell’area turistica di Cei, Bordala, Ronzo-Chienis, assumendo a tal fine le iniziative più appropriate anche mediante il coinvolgimento di produttori singoli o associati operanti nel territorio.

Il miglioramento tipologico della struttura ha riguardato la sostituzione del manto di copertura dell’edificio principale realizzando un pacchetto isolato con copertura in tegola coppo in cotto.  Tale tipologia rientra in quelle tradizionali ma ha comportato una necessità di aumentare la pendenza della falda del tetto, ora intorno al 20 %, con miglioramento globale nell’ estetica dell’edificio. Per rendere autonome le due sale al piano primo si è provveduto a ripetere quanto fatto in anni precedenti, ovvero aumentare la dotazione di servizi igienici e doccia. Per quanto limitati in numero e dimensioni forniscono uno standard minimo di qualità all’ospitalità offerta dalla struttura.

Un elemento importante di riqualificazione dell’edificio è costituito dalla realizzazione di un intercapedine che corra parallela alla Baita nel suo lato ridossato al terreno. La situazione interna della cucina e dei locali accessori ha dimostrato l’assoluta necessità dell’intervento stante lo svilupparsi di muffe e ristagni idrici di difficile risoluzione in assenza di tale intervento.